|
La parola 'sonata' viene qui intesa nella sua accezione originale, legata dunque all'approccio esecutivo.
Il nome deriva dal fatto che ho cercato di ottenere una figura composita ma riconoscibile in cui gli elementi proposti in un primo tempo spicchino all'ascolto per poi frastagliarsi in piccole cellule melodiche che successivamente si ricompongono in un ordine differente.
Lo spirito compositivo, o per meglio dire de-compositivo, viene dunque in primo piano nel finale dove l'esecutore riassume a piacer suo la struttura scegliendo egli stesso/a le cellule che piu gli sembrano adatte al proprio spirito interpretativo.
Tuttavia nell'ultima riga che si riassume il gruppo melodico generatore, qui scopertamente e finalmente esposto.
|